Stefano Della Bella, Altare per il giorno del Corpus Domini

Descrizione prodotto

Autore: Stefano Della Bella (Firenze 1610-1664) Titolo: Altare per il giorno del Corpus Domini Epoca: 1643-44 Stato: VI/VIII Misura: Mm.492×350 Tecnica: Incisione all’acquaforte Descrizione: Cerimonia per la solennità del Corpo e Sangue del Signore con la partecipazione di Re Luigi XIV° di Francia e di Sua Madre Anna d’Austria. Acquaforte originale nel sesto stato su otto, identificabile dalla scritta centrale in basso “Vincèntium Billy formis Roma”. Impressa su carta vergellata coeva con filigranata “Doppio cerchio con incudine, martello, corona regia” e la scritta “Fabriano”. Sotto la linea marginale inferiore c’è la dedica al consigliere del re di Francia Tubeuf, disposta su quattro righe in lingua francese e con lo stemma del dedicatario; al di sotto di tale legenda indicazioni dell’autore e dello stampatore. L’opera fu incisa su lastra con straordinaria perizia e delicatezza di tratto nel periodo in cui Stefano Della Bella fu attivo a Parigi. La raffigurazione riveste un notevole interesse iconografico documenta infatti un monumentale apparato effimero di gusto barocco, al cui centro campeggia un altare sormontato dalla corona gigliata di Francia. I fedeli assistono alla processione del Corpus Domini entro una sorta di recinto delimitato dai celebri arazzi tessuti su disegno di Raffaello, dietro al baldacchino con il Santissimo Sacramento incedono, insieme ai cortigiani, la vedova di Luigi XIII° in abito scuro con il figlio Luigi XIV° bambino. Lo studioso P. Dearborn Massar propone per la prima impressione della stampa la data 1.648. E’ considerata una delle più belle incisioni eseguite da Stefano Della Bella. Nitida e ben impressa è eccellente l’inchiostratura, con evidenti chiaro scuri che denotano l’ottima qualità di questa incisione, stampata su carta vergata seicentesca con 4/5 mmillimetri di margine dopo la battuta del rame. Nonostante alcune leggere bruniture, appena visibili nel cielo, lo stato di conservazione è da ritenersi molto buono. La lastra di rame è custodita presso la Calcografia Nazionale a Roma. Stati: I° – avanti lettera e stemma, il cielo non è inciso, un esemplare è conservato alla “Collection Alberatine” a Vienna II° – avanti lettera e stemma, il cielo è inciso, un esemplare è conservato al Gabinetto delle Stampe di Parigi. III° – Con lo scritto e l’indirizzo, non c’è il piccolo tratteggio diagonale sulla collina IV° – Con l’indirizzo ed il piccolo tratteggio diagonale sulla collina menzionato nel terzo stato. V° – Con l’indirizzo di Goyton formis Romae. VI° – Con l’indirizzo di Vincent Billy formis Romae. VII° – Con l’indirizzo Arnoldo Van Westerhout formis Romae. VIII° – Con la scritta Processione del SS. Sacramento, Roma presso la Calcografia Camerale. Il De Vesme non è certo sull’ordine di priorità tra il V° ed il VI°, cioè quale dei due sia stato eseguito prima. Bibliografia: Alexandre De Vesme 1906 “Le Peintre-Graveur Italien” pagg.110-111 n°73