Forlì – Panorama di Forlì, preso da Levante

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Autore: Barberis Antonio Titolo: Panorama di Forlì, preso da Levante Epoca: 1889 Misura : Mm.255×170 Tecnica: Zincografia Descrizione: Stampata a Milano dalla “Tipografia dello Stabilimento Edoardo Sonzogno”. Ottima è l’inchiostratura, nitida e ben impressa, con evidenti chiaroscuri che denotano la qualità di questo foglio. Molto buono è lo stato di conservazione e gradevole è l’acquerellatura. Note: La città di Forlì fu fondata nel 206 a.C. da Marco Livio Salinature, e la chiamò Forum Livii. Fu poi distrutta da Silla e ricostruita nel 52 a.C. dal pretore Livio Clodio, sotto forma di campo fortificato, per soddisfare i fabbisogni dell’esercito e venne chiamata Forum Clodii Livii. Alla caduta dell’impero d’Occidente nel 476 fu invasa dagli Eruli e dai Goti, successivamente dai Longobardi e dai Franchi. Dal 952 venne governata dalla potente famiglia degli Ordelaffi fino alla sua estinzione nel 1504. Nel medio evo sorse il “Comune Forlivese” e nel 1211 l’imperatore Federico II° concesse ai Forlivesi, per l’aiuto prestatogli contro le città Guelfe della Romagna, il diritto di coniar moneta con l’insegna dell’aquila nera. Nel 1283 le truppe papali guidate dal Conte di Monteforte, poterono impossessarsi di Forlì, le cui mura vennero smantellate, però tornò presto libera e nel 1306 la cittadinanza si mise a ricostruire le mura che ancor oggi, in parte, si conservano. Il 4 luglio 1359 Francesco Ordelaffi, soprannominato il Grande, dopo si anni di guerra, cedette a onorevoli patti alle truppe papali,fino al 1.376, quando gli invasori vennero cacciati e furono richiamati gli Ordelaffi. Dal 1.504 al 1.859 il dominio del papato portò la città a poco a poco ad assopirsi e spegnersi e tutto decadde, con un oscurantismo sistematico, fino alle guerre d’indipendenza e nel 1859 Forlì fu unita prima al Piemonte, poi al Regno d’Italia. Da questa raffigurazione, con la Vecchia Stazione in primo piano, si vedono gli alberi da frutto che ombreggiavano gli orti all’interno delle antiche mura.